| scusate ragazze ma io ho fatto una ff su marco e dato che nell'altro forum è piaciuta la posto qui...se vi da fastidio perchè è su marco eliminate pure....
SHH!!!!fai piano...ascolta, senti?
Se chiudi gli occhi e stai attento, potrai sentirlo...
Sentirai il pianto di un bambino che si è svegliato dopo un incubo e grida, è spaventato.Sua madre si alza e lo prende in braccio.
Il bimbo, vedendo il suo sorriso, si addormenta tranquillo.
E se ascolti ancor meglio sentirai lo stesso pianto, soffocato dalle coperte.A piangere è sempre quel bambino, solo che ora è cresciuto, è diventato adulto, è cresciuto in fretta e dentro è rimasto bambino.
Ora però non c'è più la mamma a consolarlo a regalargli quel suo sorriso unico.
Quel bambino si chiama MARCO.
Piange e ripete "mamma" sottovoce;nessuno si accorge di lui; oggi ha paura, paura delfuturo, del presente e del passato.
Di quel passato che gli ha riservato tante, tantissime , forse troppe sofferenze, tanti pianti, milioni di lacrim su quegli occhi marrroni.
Ma lui ce l'ha fatta,ha superato tutto ricordando quel pomeriggio in riva al mare 11 anni prima.
Quando sua mamma gli aveva parlato di suo marito, morto 2 anni prima e del loro amore.
Marco aveva le lacrimae aglio occhi e la mamma lo aveva stretto forte a sè e gli aveva sussurrato:-Marco,amore mio, non piangere più, lui ora ti sta guardando e ti vuole bene...le lacrime sono importanti, ma un sorriso lo è mille volte di più.
Aveva aggiunto che il suo sogno era quello di vedere i suoi figli felici e sempre sorridenti, nonostante le difficoltà...
Aveva promesso che non lo avrebbe mai lasciato solo.
Quella promesa era svanita pochi mesi dopo in quel letto di ospedale dove la madre aveva salutato per l' ultima volta i suoi bambini e cominciò a seguirli dal cielo.
Marco sprofondò nella tristezza....si chiedeva il motivo, perchè proprio a lui...stava superando la tragedia del padre e ora...non c'era più lei, lei, la sua adoratissima mamma...
Ogni tanto penzsava che lei fosse un angelo e aveva dovuto salire in cielo e poi si caricava di rabbia epiangeva piangeva.....
A volte si chiudeva in sè, andava in camera e si sfogava cantando e nessuno lo sentiva più per ore....
Quando cantava "quando nasce un amore" sentiva la presenza della mamma....
era strano, era come fosse vicino a lui che sorrideva e sentiva le lacrime scendere dai suoi occhi.
Ma dopo trovava il coraggio e ripensava a quel pomeriggio in riva a l mare e riprendeva a sorridere...
Quando sorrideva pensava a sua mamma e il suo sorriso si caricava di amore...per questo era così speciale quel sorriso e incantava tutti...
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