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Riprese anche nel capoluogo per «Sentirsi dire, quello che i genitori non vorrebbero mai»
Si intitola «Sentirsi dire quello che i genitori non vorrebbero mai» il film a cui Agrigento in questi giorni ha fatto da location.
La troupe, diretta dal regista bresciano, Giuseppe Lazzari, alla sua prima esperienza per quanto riguarda i lungometraggi, il set è stato montato nella zona delle case popolari di Villaseta, nel centro storico di Agrigento e nel litorale di San Leone.
Adesso si trasferirà in Costa Azzurra per le riprese delle scene finali, dopo quelle di Brescia e Milano.
Si tratta di una storia drammatica che affronta problemi di grande rilevanza giovanile e sociale, come la droga e la pedofilia, ma anche la storia di una grande amicizia tra due ventiduenni, Ludovico e Filippo, uno del nord ed uno del sud Italia, con alle spalle tragiche esperienze di vita e contesti familiari totalmente diversi, ma insieme riusciranno a superare fantasmi e traumi legati alla loro infanzia.
Il film, che sta impegnando 35 attori e 230 comparse e che vedremo nelle sale cinematografiche il prossimo novembre, è prodotto dalla Red On Italia e distribuito dalla Medusa gruppo Mediaset.
Tra i protagonisti sono Francesco Mariottini e Michele Maddaloni, entrambi hanno partecipato al talent show di Canale 5 «Amici di Maria De Filippi», e gli attori siciliani Vincenzo Taormina, Francesco Nicastro, Antonina di Paola ed Enza Giraldo.
Tra i piccoli attori presenti nel film anche Daniele Davì, interprete de «La matassa», ultimo film di Ficarra e Picone.
«L'immagine della Sicilia ne esce benissimo, - commenta il regista, Giuseppe Lazzari -, perché sono i valori del ragazzo siciliano a salvare l'amico da una vita altrimenti difficile».
Innovativa per l'Italia la lavorazione del lungometraggio, che viene girato con un'alta definizione grafica denominata 4 k, una tecnica usata solo di recente dalle produzioni americane di Hollywood.
Una produzione che di certo è destinata a raccogliere ampi consensi di pubblico e critica.
I protagonisti assoluti sono i ragazzini, proprio per questo motivo, la pellicola è destinata ad essere accolta nel migliore dei modi dal grande pubblico.
Fania Raneri |
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