SENTIRSIDIRE V.M 18 anni???

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zeldina
icon5  view post Posted on 9/2/2010, 19:51




SENTIRSIDIRE, FILM V.M.18 image

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08 Febbraio 2010 - Questo il responso che ci siamo visti recapitare dalla Commissione per la Revisione Cinematografica del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, alias la censura italiana: SENTIRSIDIRE quello che i genitori non vorrebbero mai [2010], a poche settimane dall'uscita nelle sale cinematografiche italiane, è stato vietato ai minori di 18 anni. Un altro morso alla nostra libertà di scelta e di giudizio. Non perchè ci siano scene di sesso esplicito, non perchè ci siano scene di violenza insostenibili, ma perchè il film è considerato pericoloso per le giovani menti, trattando argomenti delicati quali la pedofilia e la prostituzione giovanile. Come se il Cinema dovesse sostituirsi alle famiglie, ai professori, ai preti. Per capirci il film Albakiara è pieno di sesso e violenza, ma alla fine c'è la redenzione e questo basta perchè il divieto sia stato dato solo ai quattordici. E che dire dei terrificanti Hostel o Saw ? Il regista bresciano Giuseppe Lazzari ha rilasciato un breve commento alla singolare notizia: << Non solo ci dicono che cosa è giusto ed è sbagliato, che cosa è lecito e che cosa è vietato, ma anche quello che dobbiamo scrivere e dobbiamo girare. Una cosa degna di un paese totalitario, di una dittatura talebana. Con un V.M.18 i ragazzi che volevano vedere il nostro film non potranno farlo. Non solo. Se il film è vietato ai diciotto anni i suoi trailer non potranno essere trasmessi in televisione e neppure al cinema, se non "incollati" ad altri film vietati ai minori, che praticamente non esistono più, a parte forse qualche trucido horror. Le multisale non lo potranno programmare e nemmeno esporre i manifesti. Non potrà essere trasmesso in televisione nemmeno dopo le ventidue. In sostanza questo atto barbaro, questa censura ideologica ucciderà questo film. Poco conta che sia il primo film italiano girato a 4K prodotto senza finanziamenti pubblici (FUS), quello che conta è che qualcuno in questo paese vuole decidere quello che possiamo o non possiamo vedere. Vuole ridurre anche il cinema ad una grande fiction televisiva, dove tutti i sentimenti sono patinati, un cinema dove si possano vedere veline che si tolgono le mutande nel gioco delle corna dei film di Natale, le gare di rutti e peti (queste, sì, immagino, educative) ma non qualcosa che racconti un pezzo del nostro paese. Ora noi ricorreremo in appello contro questa decisione ministeriale, ma abbiamo bisogno del sostegno di tutti. Fate circolare la notizia, diffondete il trailer! >>.

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view post Posted on 10/2/2010, 14:46

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ma che stronzata è?? :angry: scusate la terminologia però quando ce vò ce vò! io non ho problemi però non mi sembra giusto..cavolo l hanno fatto a fare allora?? mah.. -_-
 
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zeldina
view post Posted on 10/2/2010, 17:14




Ne hanno parlato anche in tivvù:

image INTERVISTA AL REGISTA
 
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Giorgia Paola
view post Posted on 10/2/2010, 19:38




Sono sconcertata :o: :o: :o: :o:;come si può vietare ai minori di 18 anni un film cosi'pulito!! :angry: :angry: :angry: :angry:. <_< <_< <_< <_<
 
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Fra&LinaForever
view post Posted on 10/2/2010, 19:51




Concordo in toto col regista..... -_-
 
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Giorgia Paola
view post Posted on 11/2/2010, 19:39




Anche io sono pienamente d'accordo con il regista Giuseppe Lazzari.
 
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zeldina
view post Posted on 12/2/2010, 09:10




image Da Bresciaoggi.it

Il film «Sentirsidire» finisce nelle maglie della censura

L'Italia taglia, come si suol dire. La morale è ridotta ad un colabrodo, ma attenti ai colpi di coda. «Sentirsidire», il film del bresciano Giuseppe Lazzari, girato con molte locations cittadine, è incappato nelle maglie della censura. La pellicola avrebbe dovuto entrare nel circuito delle grandi sale in questi giorni, ma la Commissione per la Revisione Cinematografica del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - leggasi censura - lo ha inaspettatamente vietato ai minori di 18 anni.
Trattandosi di un film rivolto al target degli adolescenti e dei giovani, questo è un limite pesante che gli pregiudica una fetta consistente del mercato. La motivazione, in sintesi, parla di un'opera «diseducativa» e pericolosa perché comporterebbe meccanismi emulativi.
LA STORIA racconta i destini incrociati di due ragazzi, uno di famiglia benestante, l'altro di umili origini. Soprattutto due sono le sequenze incriminate, che riguardano i temi scottanti e delicati della pedofilia e della prostituzione maschile.
Giuseppe Lazzari non si capacita di questo responso imprevisto, proprio perché aveva lavorato con scrupolo e attenzione. «Non capisco, perché non ci sono scene di sesso esplicito, non si vedono intimità corporali, non ci sono scene di violenza. Certo, i problemi sono quelli, sicuramente scabrosi, ma il mio film li affronta senza dar adito a compiacimento alcuno. Forse, e qualcuno me lo ha fatto intuire, la Commissione è pilotata dalle grosse produzioni e la mia è una produzione indipendente. Non ho richiesto i fondi del Ministero, il film è finanziato da fondi privati, senza finanziamento del Fus e ovviamente non ho un canale preferenziale nella lobby del cinema a Roma che mi permette di avere forza e argomentazioni importanti nel momento in cui si deve affrontare un problema di censura».
«Se il film è vietato ai 18 anni - continua Lazzari -, i suoi trailer non potranno essere trasmessi in televisione e neppure al cinema, se non "incollati" ad altri film vietati ai minori, che praticamente non esistono più, a parte forse qualche trucido horror».
Da notare che il trailer di «Sentirsi dire» ha ottenuto il record assoluto di visualizzazioni YouTube: 270 mila in pochi mesi, molto di più di Checco Zalone con «Cado dalle nubi» (180 mila). Questo a riprova di un'attesa molto diffusa. A questo punto la domanda è: esistono veramente i motivi per legittimare il divieto imposto dalla censura?
Abbiamo visionato in seduta privata le sequenze incriminate e siamo rimasti perplessi per la severità della sanzione. In una scena si assiste ad una iniziazione sessuale, in un'altra ad un abuso, ma tutto entri i termini dell'allusione ed entro la soglia del pudore. Siamo molto lontani dagli eccessi di «Albakiara», tanto per fare un esempio, per non parlare delle volgarità sdoganate dei film di Natale.
E ALLORA? «A questo punto - continua Lazzari - ricorreremo in appello. Potrei digerire un divieto ai minori di 14 anni, anche se così mi perderei una fetta di pubblico legato al programma "Amici" di Maria De Filippi. Non a caso io ho scelto come interprete Francesco Mariottini, che era il mio traino. Credo nella bontà del mio film, che vuole proporre un messaggio positivo. Ho messo pure i miei figli a recitare: che padre sarei? Sta di fatto che la sceneggiatura di Paola Golferini è stata pubblicata in una collana diretta da Renzo Rossellini per i tipi della Arduino Sacco Editore in cui si dice testualmente che il mio film dice molto di più sulla situazione di moltissimi giovani di quanto non possa farla qualsiasi inchiesta».
«Sentirsidire» verrà molto probabilmente proiettato al cinema Eden con l'avallo dell'assessore Andrea Arcai. Sarà l'occasione per collaudarlo con il giudizio del pubblico e per sgonfiare un caso che non esiste.


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6 replies since 9/2/2010, 19:51   267 views
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